IN COSA CREDIAMO

Siamo “CRISTIANI”, il che non significa “esseri umani”, come si usa dire ai nostri giorni, ma persone che credono profondamente nel Signore Gesù Cristo vivente e nella Sua opera.

CONFESSIONE DI FEDE

La Bibbia: la Parola di Dio
L’unico fondamento della nostra fede è la Bibbia, legge perfetta mediante cui vivere ed operare. Essa contiene tutto ciò che è necessario per la salvezza dell’uomo; per questo riteniamo di non poter accettare alcuna dottrina che non sia esplicitamente dichiarata ed approvata in essa. “Non ci occorre altro”, è questa la nostra risposta ad ogni altro credo che non tragga la sua origine e non ponga il proprio fondamento sulla Parola di Dio.

Crediamo che la Bibbia sia assolutamente indispensabile per avere la rivelazione completa di Dio. L’umanità “non ha conosciuto Dio con la propria sapienza” e per questa ragione ha bisogno di una rivelazione attendibile come quella che ci viene data dalla Bibbia.

Con l’espressione “ispirata Parola di Dio”, intendiamo riferirci alla “influenza soprannaturale dello Spirito Santo, che ha spinto gli scrittori sacri a scrivere verità divine senza errori”. Per questa ragione, crediamo che lo Spirito Santo abbia utilizzato tutte le facoltà umane e abbia operato per mezzo di esse, preservando le caratteristiche proprie della loro personalità, in un rapporto di meravigliosa ed insondabile collaborazione tra lo Spirito di Dio e gli scrittori sacri.

Quando affermiamo che la Bibbia è “l’unica infallibile ed autorevole regola della nostra fede e della nostra condotta”, dichiariamo di credere nell’ispirazione verbale e assoluta delle Scritture.

(Il Pietro 1:21, I Tessalonicesi 2:13 e Il Tim. 3:16).

Dio è Uno e Trino
Il nostro Dio è Uno ma rivelato in tre persone: il Padre, il Figlio e lo Spirito Santo, che sono co-eguali quanto alla loro natura divina, ma diversi quanto ai ruoli:

Dio Padre: “Vi è un Dio unico e Padre di tutti gli uomini”,

Gesù: Il Figlio, il Salvatore (Giov. 3:16),

Lo Spirito Santo: Colui che vive nel credente per dare potenza soprannaturale (Atti 1:8).

La Salvezza
L’uomo è salvato per Grazia mediante la fede. La salvezza non si ottiene in premio per una corretta vita “cristiana”, o come ricom­pensa per le opere buone che si sono compiute, ma come “dono” di Dio da ricevere dopo il ravvedimento, per una coscien­te e personale fede nell’opera compiuta da Gesù Cristo attra­verso la Sua morte e risurrezione (Ef. 2:8-9; Giov. 3:16).

Crediamo che soltanto il Ravvedimento e la Fede nel prezioso Sangue di Cristo, siano indispensabili per il perdono dei peccati di chiunque Lo accetta come personale Salvatore e Signore.

L’uomo fu creato da Dio senza peccato, come essere morale e libero, quindi con potere di scelta. Tuttavia egli cadde per una trasgressione volontaria incorrendo così non soltanto nella morte fisica, ma anche in quella spirituale, che è separazione da Dio. Per questa ragione, per riconciliarsi con Dio, l’uomo ha bisogno della purificazione dal peccato, che si ottiene mediante il ravvedimento.

Il ravvedimento non è un atto esteriore e formale che si collega a qualche rito particolare, ma è mutamento di mente e di cuore, è dolore per il peccato commesso e decisione di abbandonarlo per sempre. Questa decisione è accompagnata dalla fede attiva donata da Dio al credente che si dispone ad accettare Cristo come Salvatore. Infatti, questa fede, o fiducia totale, nell’opera redentrice che Cristo ha compiuto sulla croce versando il Suo sangue e donando la Sua vita per il peccatore, non viene da noi ma è il dono di Dio.

Battesimo in acqua
Si compie per ubbidienza alla Parola di Dio ed è un atto successivo alla salvezza già ottenuta per fede, simboleggia la “Nuova Nascita” già sperimentata.

Viene praticato per immersione nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo (Matteo 28:19).

II battesimo nello Spirito Santo
Il Consolatore, lo Spirito della Verità, che dimora “con” noi ed è “in” noi.

Il battesimo nello Spirito Santo è il dono di Dio promesso dal Signore Gesù a tutti credenti e si riceve come “esperienza” suc­cessiva alla salvezza.

Questa esperienza è accompagnata dal segno iniziale del parlare in altre lingue.

E il modo che Dio ha stabilito per equipaggiare ogni suo figlio con potenza soprannaturale.

Guarigioni
La guarigione divina è parte integrante del messaggio dell’Evangelo, consiste nella liberazione dalla malattia, provveduta mediante l’opera che Cristo ha compiuto sulla croce ed è privilegio di tutti i credenti. Infatti, Cristo “ha portato egli stesso i nostri peccati nel suo corpo, sul legno (la croce), affinché, morti al peccato, vivessimo per la giustizia, e mediante le cui lividure siete stati sanati”.

Tuttavia, credendo alla realtà della guarigione divina, come possibilità di liberazione dall’infermità, in risposta alla preghiera della fede in Cristo, non ci opponiamo alla scienza medica, né condanniamo quanti se ne avvalgono e ringraziamo Iddio per tutti i suoi successi. Proclamiamo soltanto che, quando l’uomo non può più nulla, Dio può ancora tutto e, per questo, preghiamo per i malati disposti a credere alla guarigione per la fede nel nome di Cristo Gesù, il Signore. Secondo le Sacre Scritture questa guarigione avviene per mezzo della preghiera, nelle forme descritte dal Nuovo Testamento.

Resurrezione dei morti
Crediamo alla resurrezione dei morti, alla condanna degli empi e alla glorificazione dei redenti, i quali hanno perseverato nella fede fino alla fine.